titolo : Rubrica Salute e Benessere: La frutta fa gonfia, fermenta e fa ingrassare…..tutto sbagliato!
Link : Rubrica Salute e Benessere: La frutta fa gonfia, fermenta e fa ingrassare…..tutto sbagliato!
Rubrica Salute e Benessere: La frutta fa gonfia, fermenta e fa ingrassare…..tutto sbagliato!
(Sabato 2 Dicembre 2017)La frutta fermenta,andrebbe consumata lontana dai pasti, contiene troppi zuccheri, inoltre, il contenuto di fruttosio può indurre la steatosi epatica (fegato grasso) ……tutto ciò non è vero! (o non lo è sempre)
La frutta contiene principalmente, ma non esclusivamente, uno zucchero denominato fruttosio, esso è uno zucchero particolare, che segue processi biochimici differenti dai soliti. E’ uno zucchero instabile che non va in circolo, come il glucosio, ma viene bloccato al fegato, non stimola la secrezione di l’insulina e non determina fluttuazioni del metabolismo.
I motiviper cui spesso viene demonizzata la frutta, sono principalmente due:
• un eccesso di fruttosio stimola il fegato a produrre trigliceridi;
• può fermentare durante la digestione .
Partiamo dal problema principale, gli studi presenti in letteratura dimostrano che il fruttosio viene tollerato fino ad una certa soglia, in eccesso viene convertito in trigliceridi, questo può, in fegato già sotto stress, determinare steatosi epatica e, principalmente nel sesso maschile, aumenta la deposizione adiposa a livello addominale. Tutto ciò è vero, ma tale soglia si raggiunge consumando più di 50/60g di fruttosio al giorno, cioè 5-6 mele, 1kg di ciliegie o 4-5 banane. Capiamo bene che tali quantità non sono facilmente raggiungibili, non saranno 2-3 frutti al giorno a creare problemi, il rischio aumenta nei soggetti che consumano troppo spesso frutta, o sostituiscono i pasti principali con essa, chi consuma molti succhi, frullati o estratti a base di frutta, ochi consuma molto fruttosio come dolcificante.
Il fruttosi, come tutti gli zuccheri, può determinare processi fermentativi, simile a quello che succede nella fermentazione del mosto d’uva per produrre il vino. Da anni si sconsiglia di consumare frutta e verdura durante i pasti, in quanto determina processi fermentativi e quindi senso di gonfiore e pesantezza. Tale affermazione è ad aggi smentita dalla letteratura, i processi fermentativi possono generarsi, ma non di certo nel tempo in cui la frutta stanzia nello stomaco, ammettiamo comunque che la frutta rimanga 2 o 3 ore nello stomaco (in questo tempo un pasto dovrebbe completare tutto il processo digestivo), l’ambiente fortemente acido non sarebbe l’ideale per la crescita batterica e quindi, anche se presenti, questi on potrebbero determinare processi di fermentazione. La pesantezza gastrica dopo un pasto, non è dovuta al consumo di frutta, ma andrebbe inputato al pasto nella sua interezza, se consumiamo pasta, pane, condimenti vari e pure un secondo è facile avvertire senso di pienezza e gonfiore, se ad esso aggiungiamo pure la frutta questo “malessere” potrebbe aumentare.
Solo alcuni tipi di frutti possono causare gonfiore, ma a livello intestinale. Si tratta di frutti ricchi di particolari composti, denominati FODMAP (FermentabiliOligo-, Di- e Mono-saccaridi e Polioli), una sorta di zuccheri che non vengono assorbiti dall'organismo, ma vengono fermentati dalla flora intestinale, causando gonfiore e qualche colica intestinale. Di certo il tutto avviene una volta oltrepassato lo stomaco, inoltre chi è sensibile ai FODMAP lo sarebbe anche per altri alimenti, come miele, alcune verdure, cereali raffinati o certi latticini.
Ma veniamo ai benefici di chiudere un pasto con la frutta, ci sono infatti molti motivi per chiudere pranzo e cena con un frutto. Per prima cosa facilita l'assorbimento del ferro contenuto negli alimenti, infatti l’acidità della frutta (o del suo succo) aumentano l’assorbimento intestinale del ferro. In secondo luogo accompagna il cibo nella digestione proteggendolo dai danni ossidativi, in quanto ricco di antiossidanti e fibra. Inoltre lafibra contenuta determina rallentamento dell’assorbimento dei grassi, aumenta il senso di sazietà nel tempo, inoltre la necessità di masticarla al lungo determina un segnale di sazietà durante il pasto, inducendo un minor consumare di cibo. In uno studio pubblicato qualche anno fa è emersa una correlazione inversa tra il consumo di frutta e verdura e il rischio obesità. In particolare è stato visto che chi consuma maggiori quantità di frutta ha il 17% in meno del rischio di essere obeso.
Ricordiamoci sempre che l’alimentazione è fatta di alimenti vari, che non esistono alimenti magici, eccellenti o pessimi in assoluti, siamo noi, con i nostri comportamenti e abitudini a determinare ciò che siamo, la frutta fa bene, dovremmo consumare circa 2-3 frutti al giorno , variare la tipologia, rispettando la stagionalità, mai esagerare e ricordiamo sempre che i succhi di frutta, i centrifugati o gli estratti (maggiormente quelli industriali) non sono sostituti della frutta, non contengono più fibra, perdono gran parte delle vitamine e sono sostanzialmente acqua, zucchero con qualche antiossidante e sale minerale.
Dott. Valerio La Pinta– Biologo Nutrizionista
Tel: 3407526871; email: valerio1989@gmail.com
Così l'articolo Rubrica Salute e Benessere: La frutta fa gonfia, fermenta e fa ingrassare…..tutto sbagliato!
vale a dire tutti gli articoli Rubrica Salute e Benessere: La frutta fa gonfia, fermenta e fa ingrassare…..tutto sbagliato! Questa volta, si spera in grado di fornire benefici a tutti voi. Va bene, si vede in un altro post articolo.
Ora stai leggendo l'articolo Rubrica Salute e Benessere: La frutta fa gonfia, fermenta e fa ingrassare…..tutto sbagliato! l'indirizzo del link https://leggiaquindi.blogspot.com/2017/12/rubrica-salute-e-benessere-la-frutta-fa.html
0 Response to "Rubrica Salute e Benessere: La frutta fa gonfia, fermenta e fa ingrassare…..tutto sbagliato!"
Posta un commento