titolo : Giovedì 12 luglio al Molino Excelsior di Valderice “Le parole del tempo perduto”, secondo appuntamento della rassegna letteraria
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Giovedì 12 luglio al Molino Excelsior di Valderice “Le parole del tempo perduto”, secondo appuntamento della rassegna letteraria
(Mercoledì 11 Luglio 2018)Prosegue domani,12 luglio, alle 19, al MolinoExcelsior di Valderice, con l’appuntamento “Le parole del tempo perduto” di e con Roberto Sottile e “I Musicanti” di Gregorio Caimi, la rassegna letteraria “Terrazza d’Autore. Voci, racconti, suggestioni al calar del sole", curata da Ornella Fulco e Stefania La Via per l’associazione “Fondazione Pasqua2000” di Trapani.
Come amava ripetere Ignazio Buttitta, “il popolo diventa povero e schiavo se gli rubano la lingua avuta dai padri”. Il libro “Le parole del tempo perduto” (Navarra editore) del linguista Roberto Sottile – che lo stesso autore racconterà, in un incontro-spettacolo animato dalle esecuzioni “I Musicanti” di Gregorio Caimi– ci riporta qualcosa degli odori del mondo perduto della nostra infanzia e degli affetti.
Le parole del tempo perduto sono quelle che oggi si sentono sempre meno, che le generazioni di quarantenni e cinquantenni hanno avuto occasione di conoscere attraverso i più anziani, parole che spesso i giovani ignorano, un patrimonio di straordinaria ricchezza linguistica e culturale che ha trovato rifugio nelle pagine degli autori siciliani: Camilleri, Sciascia, Consolo, Grasso, Agnello Hornby, Alajmo e altri.

Di esse, in questo libro straordinario e di piacevolissima lettura, si racconta la storia e se ne parla giocando e ironizzando con i significati e con “i modi di dire” nei quali vivono.
Roberto Sottile insegna Linguistica italiana nel Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo. Fa parte del Comitato Scientifico - coordinato dall’esimio linguista Giovanni Ruffino - dell’Atlante Linguistico della Sicilia (ASL). Si è occupato principalmente di lessicografia geo-etnodialettale e ha dedicato una particolare attenzione al rapporto tra dialetto e mondo giovanile.
Gregorio Caimi e I Musicanti
Nel 2002 il chitarrista di origine marsalese Gregorio Caimi riunisce intorno a sé un gruppo di musicisti siciliani con formazione e caratteristiche diverse. Da questo intreccio culturale e musicale nascono "I Musicanti".
La loro musica miscela sapientemente le tradizioni provenienti da diversi angoli del Mediterraneo, a cui si aggiungono influssi provenienti dall'Africa, dando vita ad un risultato originale ed esplosivo, gradevole soprattutto dal vivo. Si tratta di un vero e proprio progetto di musica popolare.
Lo scopo del loro lavoro di ricerca è quello di contaminare i suoni e le atmosfere della Sicilia, isola mediterranea per eccellenza, crocevia culturale dove si incontrano e scontrano il forte radicamento della cultura locale, con le nuove tendenze globali.
“La presenza di Roberto Sottile e del suo fortunato “Le parole del tempo perduto - spiegano le organizzatrici –si allaccia al filo conduttore dell’edizione 2018 della rassegna, quello della parola. Con le parole costruiamo le nostre vite, le nostre culture, le nostre società. Ogni parola è un microcosmo che porta con sé un universo che, liberato, rivela l’intero mondo contenuto in essa. Dunque la parola non è fine a se stessa, non è sola, è qualcosa che svela e rivela l’universo che racchiude dentro”.
Terrazza d’Autore intende continuare ad essere un modo diverso per appassionarsi alle idee, gustare il piaceredella bellezza, conoscere e riconoscere se stessi e il mondo che ha raccolto, in questi tredici anni, l’attenzione di prestigiosi personaggi della cultura siciliana e nazionale che ne hanno voluto sposare e condividerne lo spirito e le finalità.
Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.
Ai tradizionali appuntamenti nei mesi di luglio e agosto si aggiunge,quest’anno, come un encore, un ulteriore, particolare appuntamento dedicato alla poesia fissato per il 1° settembre.
Questo il calendario dei successivi appuntamenti:
16 luglio, ore 19.00– Molino Excelsior, Valderice
“La parola che ferisce: il sessismo nella Letteratura mediterranea”di e con Ignazia Bartholini (Professore associato di Sociologia generale, della devianza e di Politiche sociali presso l’Università di Palermo).
1 agosto, ore 19.00 – Molino Excelsior, Valderice
“Per metà fuoco, per metà abbandono. Poesia, la parola necessaria”, acura di Stefania La Via, voci di Ornella Fulco e Jolanda Piazza.
11 agosto, ore 19.00 – Molino Excelsior, Valderice
“Tra ciuri d’aranci e spini santi. La donna siciliana nelle parole dei cunti e dei canti popolari”, di e con Alfio Patti, aedo dell’Etna.
27 agosto, ore 18.30 – Villa Pampalone, Trapani
“La Parola, rischi umani e vantaggi divini”di e con Alessandro Bertirotti (antropologo della mente e visiting professor di Antropologia della mente presso la UniversidadExternado di Bogotà, Colombia)
ENCORE
1 Settembre, ore 18.30 – Molino Excelsior , Valderice
“La Parola difficile. La poesia di Francesco Piccininno”, a cura di Stefania La Via.
Comunicato stampa
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