titolo : "OLTRE LA BRETELLA: UNA PROPOSTA PER TENERE INSIEME L’ABRUZZO"
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"OLTRE LA BRETELLA: UNA PROPOSTA PER TENERE INSIEME L’ABRUZZO"
SULMONA - " Dopo la pubblicazione da parte della Regione Abruzzo della Valutazione di Impatto Ambientale in merito al progetto della cosiddetta Bretella ferroviaria e al silenzio che ormai, da diversi mesi, è calato su questa iniziativa, SBIC intende riportare l’attenzione dell’opinione pubblica e richiamare l’Amministrazione comunale sui danni inequivocabili che apporterebbe al territorio. A questo proposito intendiamo riportare la questione nella sede principale del dibattito pubblico che è il Consiglio Comunale perché si faccia carico di sollecitare la Conferenza dei Servizi e portare su quel tavolo una decisione unanime del consiglio che ci auguriamo avversa alla realizzazione del progetto.SBIC, attenta alla questione $n dall’inizio, ha già prodotto un appello di contrarietà all’opera protocollato in Comune, sottoscritto da numerose realtà associative cittadine, il 1 diagosto 2018. Ha inoltre elaborato un documento che sarà la base delle Osservazione che verranno presentate alla Regione Abruzzo in relazione all’avvio del procedimento per la verifica di assoggettabilità a V.I.A.A questo proposito invitiamo cittadini, associazioni e chiunque abbia interesse a fare altrettanto. E’ questo purtroppo l’unico strumento di partecipazione rimasto nella nostra città, dove mancano spazi di discussione e politiche di coinvolgimento della cittadinanza.
"In questo documento i sottoscrittori intendono esprimere il loro punto di vista sulla costruenda “Bretella ferroviaria” di Sulmona, e intervenire sulla politica dei trasporti su ferro posta in essere dalla Regione Abruzzo verso le aree interne.
Nella intenzione di velocizzare la percorrenza della tratta ferroviaria fra L’Aquila e Pescara, la Regione Abruzzo ha varato nel Masterplan, l’opera denominata “Bretella”. Essa prevede, per i treni sul tragitto Pescara - L’Aquila, all’altezza della zona denominata “Santa Rufina”, il taglio del percorso con l’eliminazione dell’ingresso alla Stazione di Sulmona, realizzando così la supposta velocizzazione. Va notato come questa determinazione regionale sia avvenuta senza nessun coinvolgimento del territorio interessato. Quando RFI è stata coinvolta in pubblica assemblea per l’esposizione del progetto, i cittadini hanno potuto constatare come nessuno fosse in grado di quantificare la velocizzazione del percorso, nonostante questa vada considerata come unica motivazione per la sua realizzazione. In quella occasione nei molti interventi, non si è riscontrato nessun parere favorevole all’opera.
I sottoscrittori del presente documento, nell’ottica di uno sviluppo della velocizzazione, esprimono parere favorevole alla progettata elettrificazione della tratta Sulmona - L’Aquila; al raddoppio del binario tra Manoppello e Pescara, ma sono contrari alla realizzazione della Bretella che taglia fuori la Stazione Centrale di Sulmona dal percorso tra L’Aquila e Pescara.
Al fine di una velocizzazione esistono invece sicuramente accorgimenti tecnici che andrebbero valutati con maggiore attenzione: per esempio la sostituzione degli scambi ora esistenti per l’ingresso alla Stazione di Sulmona, che obbligano alla velocità di 30 km/h con quelli che permetterebbero una percorrenza a 60 km/h; oppure la possibilità di un più funzionale cambio banco e l’utilizzazione per il percorso L’Aquila Pescara di un binario maestro che faciliterebbe l’ingresso e l’uscita dalla Stazione di Sulmona.
Sarebbe invece importante dirottare i fondi a disposizione a favore della ulteriore velocizzazione della Pescara - Roma che risulta strategica per l’intera comunità regionale, non esclusa la stessa L’Aquila. Raddoppiare la linea tra Sulmona e Popoli sarebbe provvedimento utile al raggiungimento dell’obiettivo prioritario che tutti auspichiamo.
La velocizzazione della tratta Pescara - Roma sarebbe indispensabile anche per riaprire un ragionamento importantissimo per tutto l’Abruzzo interno: da Sulmona si potrebbe infatti raggiungere con semplicità e comodità l’Alto Sangro e tutto il territorio che soprattutto nella stagione invernale diventa turisticamente attrattivo.
Queste soluzioni avrebbero il grande vantaggio di impedire all’Abruzzo interno di diventare la banlieue della regione e restituirebbero centralità ad un territorio geograficamente e morfologicamente votato a fare da raccordo fra le direttrici Est-Ovest (Pescara - Roma) e Nord - Sud (L’Aquila - Alto Sangro).
La mancanza di una corretta valutazione del rapporto costi-benefici della cd “Bretella ferroviaria”; una ipotizzata esiguità del numero dei viaggiatori; l'indispensabile valutazione di alternative tecniche e una concreta indisponibilità del territorio a diventare marginale nella geografia e nell’economia regionale, determinano i sottoscrittori a chiedere a Regione Abruzzo di ripensare con il territorio coinvolto la fattibilità dell’opera; al Comune di Sulmona di esprimere parere contrario alla Bretella nell’ambito della Conferenza di servizi in programma.
Primi firmatari: Comitato “Sulmona, stazione di Sulmona” - Associazione “Bicincontriamoci” - Associazione “Altrementi” - Comitati per l’ambiente - Potere al Popolo - Associazione “Ubuntu” - Articolo 1 Movimento democratico e progressista - Associazione “Quale terra” - Movimento 5 Stelle"
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