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26 dicembre, chi era Santo Stefano e perché lo festeggiamo?
(Mercoledì 26 Dicembre 2018)Santo Stefano è il primo martire della cristianità, protomartire nei termini ecclesiastici, secondo quanto riporta il nuovo Testamento.
Morì lapidato poco dopo Gesù fra il 33 e il 36 d.C. perché accusato di blasfemia. È vicino al Natale come molti altri santi che furono vicini a Cristo in Terra. La Chiesa cattolica e alcune protestanti lo festeggiano il 26 dicembre. Per gli ortodossi la data è il 27.
CHI ERA
Secondo le fonti storiche viveva a Gerusalemme. Era uno dei primi 7 diaconi scelti dagli apostoli per aiutarli nella diffusione del Vangelo. Gli atti degli apostoli che ne raccontano la storia lo definiscono, al capitolo 6, uomo pieno di fede e Spirito Santo. Non si sa se fosse greco o ebreo. Il nome Stefano significa corona, incoronato e viene dal greco. Alla sua morte assistette il futuro San Paolo, che ancora non si era convertito.
PATRONO
Santo Stefano protegge diaconi, fornai, mal di testa. Il suo emblema sono palma e pietre.
FESTIVO
È festa in Italia, Austria, Germania, Irlanda, Danimarca, Catalogna, Croazia, Serbia e Montenegro (ne è il patrono) e Romania. Da noi il giorno che segue il Natale è festivo dal 1949 per legge dello stato.
IRLANDA
In Irlanda si definisce Lá Fhéile Stiofán o Lá an Dreoilín in gaelico, Wren’s Day in inglese. Si collegano a questa giornata episodi della vita di Gesù con un passero. In Irlanda si va di casa in casa con un passero, cantando canzoni. Lo facevano un tempo uomini e ragazzi vestiti di stracci. Adesso i passeri sono immagini o finti, un tempo erano veri.
BOXING DAY
Nei paesi anglosassoni non è il giorno di Santo Stefano, ma il boxing day. L’origine della giornata viene dalla tradizione di regalare qualcosa ai poveri. Il nome verrebbe dalle cassette per le elemosine fuori dalle chiese e dall’abitudine di fare doni a poveri e dipendenti, non alle scatole dei doni lasciate fuori dalle porte nel giorno che segue il Natale. Se il 26 dicembre è domenica si sposta al giorno successivo e sempre più spesso è associato all’inizio dei saldi. La vecchia Inghilterra aveva questa giornata come quella privilegiata per la caccia alla volpe o al fagiano come nel caso del duca di Sussex.
LO SPORT DI SANTO STEFANO
La serie A italiana ha adottato la tradizione anglosassone del boxing day sportivo. Dopo la mancata pausa festiva dell’anno scorso e l’interruzione del campionato a gennaio, quest’anno si replica giocando anche il giorno di Santo Stefano. Non succedeva dal 1971. Il match più atteso è quello di San Siro alle 20 e 30 fra Inter e Napoli con coreografia natalizia che accoglierà in campo le squadre prima del fischio d’inizio. C’è anche chi gioca all’ora di pranzo (Frosinone-Milan). Esattamente alle 12 e 30, mezz’ora dopo la benedizione papale e mentre la maggior parte degli italiani sarà a tavola a terminare i bagordi festivi.
[Fonte: www.vanityfair.it - CHIARA PIZZIMENTI]
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