MASSIMO CARUGNO DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO CONTRO IL COMMISSARIAMENTO - Ciao amico LEGGIA QUINDI SARÀ UNA CONOSCENZA, Nell'articolo si legge questa volta con il titolo MASSIMO CARUGNO DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO CONTRO IL COMMISSARIAMENTO, abbiamo preparato bene per questo articolo leggere e scaricare le informazioni in essa. si spera coprire i posti articolo consigli, articolo economia, articolo Notizie, articolo politica, articolo salute, articolo sport, scriviamo può capire. Beh, buona lettura.

titolo : MASSIMO CARUGNO DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO CONTRO IL COMMISSARIAMENTO
Link : MASSIMO CARUGNO DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO CONTRO IL COMMISSARIAMENTO

MASSIMO CARUGNO DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO CONTRO IL COMMISSARIAMENTO

SULMONA - Il componente della segretaria nazionale del Partito Socialista Italiano si  rivolge al consigliere comunale di Avanti Sulmona, Fabio Pingue per criticarne le recenti scelte politiche.
Secondo l'avv. Carugno, l'eventualità di una caduta dell'amministrazione comunale di Sulmona recherebbe un danno al Centro Abruzzo, sopratutto se si manifestasse dopo le prossime votazioni europee del 23 maggio. Questo infatti comporterebbe la presenza di un  commissariato prefettizio per un anno, in attesa di una nuova tornata elettorale per le amministrative che si svolgerebbero nella primavera 2020.
Inoltre l'avvocato sulmonese, muove una critica al consigliere comunale per non aver convocato una riunione prima di comunicare la sua uscita dalla maggioranza, in quanto, il partito civico Avanti Sulmona, sarebbe nato come lista alla quale parteciparano più componenti, tra cui, lo stesso PSI di cui Massimo Carugnofa parte.
Riportiamo di seguito la sua lettera alla stampa:
"Mi sembra di aver ben capito che qualcuno avrebbe l'idea di far cadere l'amministrazione comunale in primavera avanzata per evitare che si voti a maggio (per mancanza dei tempi tecnici) ma si voti nella primavera del 2020 arrivando a quella data con il commissario. Quindi Sulmona dovrebbe affrontare un anno cruciale, in cui tante sono le scelte ed i passaggi fondamentali, per la sua sopravvivenza e per il suo sviluppo, affidandosi ad un burocrate piuttosto che ad una rappresentanza politica. Le amministrazioni anche se sbagliate e criticabili devono arrivare a compimento. Sono anni che finiamo con i commissari e non è affatto un bel biglietto da visita. Il PSI è contro i commissariamenti lunghi o brevi che siano. Un Commissario non si prenderà mai la briga di andare a Roma in Via Arenula per salvare il Tribunale. Non avrà la volontà di allacciare rapporti politici con la nuova Giunta Regionale per dare un assetto definitivo al presidio ospedaliero. Non prenderà contatti con le amministrazioni di Avezzano e Pescara per il rafforzamento del corridoio 5 lungo l'asse Roma- Avezzano-Sulmona-Pescara. (Dimenticavo però che l'autore di questa malsana idea è a favore della bretella ferroviaria). Un Commissario non assumerà mai iniziative di collegamento con gli altri Comuni della Valle Peligna per sollecitare un coordinamento divenuto ormai indispensabile. Non andrà mai in cerca di investimenti produttivi così come non andrà mai a sollecitare, nei ministeri e negli assessorati regionali, gli investimenti necessari per l'incremento del comparto turistico in tema di infrastrutture, di valorizzazione del patrimonio artistico, di conservazione di quello urbano,  di sostegno alle attività ricettive. Insomma sarà già troppo se un Commissario si occuperà di portare avanti in maniera stiracchiata e sonnacchiosa la macchina comunale. La percezione è che dietro questa proposta si nasconda ben altro. Forse non è proprio così convinto di firmare le dimissioni e far cadere la amministrazione, nonostante gli strombazzamenti e le pressanti richieste che le forze di opposizione gli chiedono e quindi ogni motivo è buono per il rinvio. Sul punto poi mi preme una riflessione.Avanti Sulmona fu una lista (una sorta di holding elettorale) alla quale parteciparono più componenti: Associazioni culturali, movimenti della società civile ed il Partito Socialista Italiano di cui sono autorevole ed ufficiale esponente. Io capisco ed accetto la autonomia del consigliere comunale sulle scelte e decisioni legate alla quotidianità della vita amministrativa.Ma alcuni passaggi cruciali non possono essere presi a capoccia propria e senza consultare le componenti che hanno partecipato al successo della lista. Per la scelta dell'assessore, per le varie fibrillazioni lanciate e ritirate alla maggioranza in questo ultimo anno  per le decisione di uscire dalla maggioranza e infine questa ultima balzaneria il Consigliere avrebbe dovuto convocare una riunione delle componenti e dibattere, discutere e decidere collegialmente scelte e strategie. Riunione che, dal giorno della elezione, non si è mai fatta. " Avant Sulmona c'est moi" pensa il Re Sole nostrano. Ma non è così."
Massimo Carugno della Segreteria Nazionale del PSI
Massimo Carugno

Così l'articolo MASSIMO CARUGNO DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO CONTRO IL COMMISSARIAMENTO

vale a dire tutti gli articoli MASSIMO CARUGNO DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO CONTRO IL COMMISSARIAMENTO Questa volta, si spera in grado di fornire benefici a tutti voi. Va bene, si vede in un altro post articolo.

Ora stai leggendo l'articolo MASSIMO CARUGNO DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO CONTRO IL COMMISSARIAMENTO l'indirizzo del link https://leggiaquindi.blogspot.com/2019/02/massimo-carugno-del-partito-socialista.html

Tweet

Subscribe to receive free email updates: