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COMUNE DI RAIANO: LA MINORANZA SCRIVE AL PREFETTO PER CONVOCAZIONI CONSIGLI COMUNALI E MANCATO RILASCIO ATTI AMMINISTRATIVI

RAIANO - "Nel constatare il persistere del mancato rilascio di atti amministrativi richiesti nei mesi scorsi e di metodi e procedure adottate per la convocazione dei Consigli Comunali, come Gruppo Consiliare “Raiano che Vogliamo, abbiamo inviato al Prefetto la lettera sotto riportata.All’Ill.mo Signor Prefetto di L’Aquila Giuseppe Linardi.OGGETTO: Gestione Consiglio Comunale di Raiano e rispetto Gruppo di Minoranza.Ill.mo Signor Prefetto,
con la presente torniamo a manifestare il disagio nel nostro Gruppo Consiliare di Minoranza, causato dai metodi e comportamenti seguiti dalla Maggioranza, disagio già espresso con le nostre note del giugno e agosto 2018.
Metodi e comportamenti che, lo ribadiamo nuovamente, a nostro avviso:
⦁    sviliscono, se non offendono, il ruolo e le funzioni dei Consiglieri Comunali;
⦁    contrastano con lo spirito e la sostanza dello Statuto comunale e del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;
⦁    discordano con la buona prassi che si dovrebbe seguire per un proficuo e costruttivo rapporto tra Maggioranza e Minoranza, pur nel rispetto della distinzione dei ruoli di ognuno.
Ci riferiamo nuovamente alle procedure adottate per la convocazione dei Consigli Comunali, in particolare per stabilire data e orario di convocazione degli stessi, procedure che escludono sempre una preventiva riunione della Conferenza dei Capigruppo consiliari, come previsto dallo Statuto, sia come occasione per illustrare i contenuti delle materie da sottoporre a deliberazione, sia per concordare giorni e orari di convocazione del Consiglio: prassi da sempre seguita nel nostro Comune e in altri.
Come abbiamo già scritto nella nostra precedente nota, “é dall’insediamento del nuovo Consiglio che il tutto avviene con una semplice e generica telefonata da parte del Presidente del Consiglio, sempre a ordine del giorno già definito, a convocazione inviata e con orari sempre difformi da quelli proposti dal Gruppo Consiliare di Minoranza poiché ostativi a consentire la propria partecipazione all’adunanza a causa degli impegni professionali e lavorativi dei medesimi”.
Per tali ragioni, a causa di problematiche oggettive di lavoro e di studio ben note da sempre alla Presidente del Consiglio e alla Maggioranza, il nostro Gruppo non ha potuto partecipare all’ultimo Consiglio Comunale del 28 marzo scorso, con all’ordine del giorno la determinaione delle aliquote IMU e  TASI, addizionale IRPEF, piano finanziario TARI 2019, con analoghe difficoltà a partecipare anche ai prossimi Consigli Comunali se convocati con le medesime modalità.
Oltretutto risultano incomprensibili le ragioni che portano a convocare il Consiglio in prima convocazione alle ore 19,00 e in seconda convocazione alle 21,00!!!!
Sottolineiamo che non è nostra intenzione pretendere di stabilire come e quando fissare giorni e orari di convocazione dei Consigli Comunali, ma un corretto rapporto tra Maggioranza e Minoranza e il dovere di garantire a tutti l’esercizio del proprio ruolo come da mandato elettorale, in particolare alla Minoranza, richiederebbe un maggiore e migliore ascolto delle nostre ragioni.
Constatare che dopo quattro anni di mandato si continua ad operare nella medesima maniera, dobbiamo dedurne che questo atteggiamento non è dovuto a buona fede bensì voluto appositamente, a partire dalla Presidente del Consiglio che, di fatto, svolge un ruolo di pura espressione della Maggioranza invece di quello di rappresentanza e rispetto dell’intero Consiglio Comunale di cui è espressione.
Analogo nostro disagio riguarda le convocazioni delle Commissioni di pre-consiglio, effettuate la mattina per la sera e a ridosso del giorno di convocazione del Consiglio Comunale, oltre alla non immediatezza di messa a disposizione degli atti sottoposti all’ordine del giorno.
A proposito di atti, approfittiamo della presente, per segnalare e denunciare che sono passati oltre due mesi dalla richiesta di atti, come da allegati alla presente, senza alcun riscontro ad oggi.
 Un atteggiamento, anche questo, che si ripete ogni qualvolta richiediamo degli atti, accampando motivazioni e scuse di varia natura, ma con il risultato di impedirci o farci ritardare l’esame di problematiche delicate e importanti, riguardanti utilizzo di risorse economiche e contratti in essere con soggetti terzi.
Per tali ragioni, Ill.mo Signor Prefetto, con la presente La invitiamo nuovamente ad intervenire nei confronti del Presidente del Consiglio, del Sindaco e Gruppo di Maggioranza, affinché si ponga in essere un atteggiamento più rispettoso nei confronti del Gruppo di Minoranza, in assenza della quale ci si costringerà a non partecipare più alle attività istituzionali in favore di quelle extra-istituzionali".
 Distinti saluti.
       I Consiglieri di Minoranza
                                                                                                    Innocenzo Pizzica
                                                                                                Giannenrico Zepponi
                                                                                               Antonio Di Berardino

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